Questo blog aderisce, solo in parte, alla giornata del "rumoroso silenzio" della Rete contro le norme del Decreto Alfano (quello sulle intercettazioni) che vanno a colpire anche il Web.
Solo in parte perché?
- Essendo uno spazio condiviso può essere che non tutti siano del mio pensiero
- Trovo strana la parola "sciopero" in quanto il blog dei Roccaforte non è una testata giornalistica e soprattutto faccio parte di quella massa di blogger che non posta quotidianamente, quindi il 14 potrebbe essere uno di qui giorni in cui non scrivo.
- I blog e la rete in generale è l'unico spazio in cui si può dare la voce libera a chiunque e renderla silenziosa per un giorno lo trovo di poco effetto per gli spazi ridotti o seguito poco come questo.
Tuttavia ho deciso di pubblicizzare l'evento ed inserire il logo perché trovo corretto, invece, che spazi grandi e seguiti come l'espresso, repubblica, ecc, ecc, possono essere di grande effetto con un giorno di "rumoroso silenzio" e per associarmi al pensiero di U. Eco e poter dire un giorno: IO NON CI SONO STATO
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2 commenti:
quanta correttezza nei confronti del prossimo! Io ho schiaffato il bannerino e amen. Il silenzio dei blogger obiettivamente non conta molto ma è comunque un modo per far sapere a quanti usano internet solo per cercare le donnine nude cosa sta succedendo nel nostro Paese. Insomma, è un modo come un altro per far girare la notizia.
Caro Bruno, credo che il tuo dissenso, come il mio e quello di tanti altri, si possa dimostrare in modi svariati, non necessariamente con uno sciopero.
L'importante è - come scrive Pepenero - cercare di divulgare la nostra disapprovazione il più possib1le, anche a quelli che (sembra folle) vengono in internet a cercare donnine e non sanno ancora in che mondo vivono.
Ciao,
Lara
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