Paolo Brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo, prima come giornalista del TG4-con Emilio Fede, nei giorni di Tangentopoli, poi con la partecipazione a programmi importanti: da "Quelli che il calcio", a "Sanremo Notte", a "Domenica In" fino ali'"Isola dei Famosi" e a "Stranamore". Il successo, i soldi, la carriera si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà nel baratro più profondo del lutto, della sconfitta affettiva, della depressione. Nasce nel cuore una preghiera alla Madonna e il desiderio d'incontrarla a Medjugorje, il villaggio della Bosnia-Erzegovina dove, dal 24 giugno 1981, sei ragazzi hanno apparizioni mariane e dove si recano in pellegrinaggio milioni di persone. Per Brosio è una svolta. L'incontro con i veggenti e con tante persone di fede, ma soprattutto il desiderio di fare del bene. Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono il giornalista racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a Dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.
Giudizio personale 6/10
Ho letto questo libro con grande piacere. Una parte iniziale molto scorrevole e curiosa dove Brosio ha il coraggio di raccontarsi e mettere nero su bianco un'intimità di un periodo particolare della sua vita. Una seconda parte in cui racconta l'avvicinamento e la conversione totale alla fede. Ci sono racconti ed eventi che mi hanno fatto riflettere molto.
1 commento:
Sono d'accordo con te, è un libro che fa riflettere, tanto.
Buon fine agosto.
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