Ieri leggevo questo articolo, da La Repubblica on line 5 novembre 2009
Banda larga, nuovo stop"I soldi alla fine della crisi"
IL governo ha distrutto le speranze di avere, in breve tempo, internet banda larga per tutti gli italiani. L'annuncio è arrivato ieri da Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: "I soldi per la banda larga li daremo quando usciremo dalla crisi". Si riferisce agli 800 milioni che il governo aveva promesso di dare da mesi nell'ambito di un progetto da 1,47 miliardi di euro: il cosiddetto "piano Romani" - da Paolo Romani, viceministro per lo Sviluppo con delega alle Comunicazioni. Era un piano per portare la banda larga 20 Megabit al 96% della popolazione entro il 2012, e almeno i 2 Megabit alla parte restante. Un piano di livello base, per risolvere i nodi più stringenti della nostra rete, afflitta da problemi di copertura (il 12% degli italiani non può avere nemmeno i 2 Megabit) e da una crescente saturazione che rallenta le connessioni degli utenti. Con il piano Romani il governo rinunciava nell'immediato, invece di occuparsi del futuro della nuova rete. A differenza di altri Paesi europei, dove ci sono da anni piani nazionali per portare banda larghissima a 50-100 Megabit. Al 75% delle case entro il 2014 in Germania; a 4 milioni di case nel 2012 in Francia (che investirà 10 miliardi di euro). Eppure, a quanto pare, anche questo piano minimo ha avuto un intoppo....... (continua)
INOLTRE dal blog di Beppe Grillo
ITALIA AL 49° POSTO PER LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE
L'Italia è ultima in qualunque classifica di diffusione della Rete. L'Italia è al 49simo posto per la libertà di informazione. Ci sarà una relazione? La Rete è un raggio di luce nel buio in cui è sprofondato il nostro Paese. Va spenta. Non passa giorno che non vi siano tentativi di chiudere la bocca a questo o a quel blogger. Insieme alle proposte di legge arrivano denunce e sequestri.
10 commenti:
Alla faccia delle promesse di questo governo e di Romani sul 96% del territorio coperto da linea veloce, ma stai tranquillo che lo stesso Romani è già all'opera per distruggere la par condicio in televisione.
In parole spicce: - informazione libera su internet, + disparità fra i partiti ricchi e quelli poveri in video, chi vuol capire capisce eccome...
Io ormai sono abituata a non credere più a nessuna promessa di questo governo...
Per la questione banda larga,caro Bruno,basta fermarsi molto prima.Non so se l'ho già detto su questo blog ma in Svizzera il digitale terrestre esiste dal 95,quindi fatti 2 conti e tira le conclusioni.Non me lo sono inventato io me lo ha detto un amico che abita a Lugano.
@ euterpe
infatti è una tecnologia "vecchia" ma sappiamo tutti (o quasi) del perchè siamo dovuti entrare e anche in modo veloce nel digitale terrestre.
Esiste qualcosa in cui noi siamo al primo posto?sob sob..
La rete può informare e diffondere informazione, quindi perchè non cercare di affossarla?
nuotiamo nella cacca ormai!
Ciao Brù!
Potrei capire in zone impervie. Ma anche qui dalle mie parti: Pianura Padana. Ho amici e colleghi che non sono raggiunti dall'ADSL e le connessioni con le chiavette sono uno schifo.
Medioevo tecnologico!
Ancora questa sera è stato ripetuto :"niente banda larga,prima bisogna uscire dalla crisi".
E intanto in Europa siamo gli ultimi...
Ciao Bruno, buona fine settimana!
Beh, sicuramente il primato in qualcosa l'abbiamo: il primo presidente cabarettista e giocogliere.... paraparappappà.... ^_^
incredibile!!!
bisognerebbe non ascoltarle nemmeno le promesse... tanto non le realizzano mai...
buon weekend!
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