venerdì 31 ottobre 2008

Pensavo peggio .... ma è da verificare

Il blog dei Roccaforte è stato aperto nel mese di marzo di quest'anno. Inizialmente pensavamo non fosse molto adatto ai nostri argomenti e soprattutto perchè siamo un gruppo rock, cosi la domanda che ci siamo posti è stata: "che cazzo scriviamo su un blog?". Poi da cosa nasce cosa e a distanza di pochi mesi abbiamo scoperto un mondo straordinario, tantissimi amici virtuali che scrivono, informano, discutono e scambiano opinioni. La cosa più' straordinaria (per me) è l'aver scoperto un nuovo modo per ricevere informazione, quella vera e non quella dei media. Poi mi capita di discute dei fatti quotidiani di cronaca, di politica, di informazione generale con amici, colleghi, ecc e a volte rimango basito perché molti non utilizzano internet, molti dicono di non leggere quasi mai le mail, molti dicono... "si ho internet ma non ho mai tempo"....altri dicono.."che cosa cerco su internet?".....

Di fronte a risposte di questo genere il mio dialogo termina immediatamente e scambio tutto con voi, amici blogger, tenendo conto che sono drogato del sistema e spesso i miei pc sono accesi 24 ore.

Cosi mi è preso un attimo di follia e mi son detto ... eppure c'è tanta gente piazzata come me? ... qualche cosa in questa meravigliosa rete devo trovare e il risultato mi ha regalato una soddisfazione enorme e un sorriso a 200 denti.

SIGNORI, SIAMO TANTISSIMI........

Il sito dal quale ho recuperato le informazioni è questo INTERNETWORLDSTATS . Secondo un aggiornamento effettuato in marzo 2008, in Italia siamo 34,708,144 su 58,145,321 persone che utilizziamo la rete, in percentuale il 59,7% (quarto posto in Europa).


Penso che il dato sia positivo anche se nel numero di connessioni che fanno parte di questo valore ci sono le persone che ho elencato precedentemente quindi non so fino a che punto possa essere un valore concreto.
Piccola riflessione
Certo che se una piccola percentuale scaricasse il nostro CD ..... :-), sarebbe una bella cosa ... magari qualcuno si accorgerebbe che esistiamo...... :-D

mercoledì 29 ottobre 2008

I TROFEI DEI ROCCAFORTE

Dovete sapere che ho un ruolo molto particolare nei roccaforte (oltre a quello marginale di chitarrista... :-) ) , infatti sin dal lontano 5 giugno 2005 ho iniziato a custodire gelosamente i trofei vinti nei vari concorsi a cui abbiamo partecipato (i soldi no! solo i trofei!).
la settimana scorsa, complice il regalo da parte di mio fratello di una vetrinetta, ho deciso di metterli tutti assieme, e devo dire che iniziano ad essere tanti, quasi non ci stavano tutti!
Nella speranza di dover aggiungere un'altra vetrina eccovi le foto dei trofei.!





sabato 25 ottobre 2008

Discografia

Tempo fa eravamo stati contattati da una produzione discografica interessata al nostro ultimo CD (all'epoca ancora in fase di demo). Duranti i vari incontri avvenuti nella loro sede mi aveva colpito che tutti i CD da loro prodotti erano stati disposti in varie cornici ed appesi alle pareti dell'ufficio. Bello... mi era piaciuta molto.
Purtroppo, per divergenze di opinioni e per proposte di collaborazioni che non erano inerenti ai nostri punti di vista, non abbiamo accettato di lavorare insieme pero' ho "rubato" l'idea e ho inquadrato la nostra DISCOGRAFIA.




.... con grande soddisfazione ed entusiasmo posso affermare che da un paio di settimane abbiamo incominciato a lavorare sui pezzi nuovi, alcuni testi sono pronti ed ora inizia la fase piu' complessa, quella di fonderli con una base musicale. Stiamo cercando di avvicinarci sempre più alla nostra dimensione, quella del rock progressive ........ vedremo ...vedremo.... :-))

mercoledì 22 ottobre 2008

I vinili .... finalmente su MP3

Qualche giorno fa ho fatto un acquisto on line ad una modica cifra. Un oggetto di cui da tempo avevo sentito parlare ma non mi ero mai soffermato ad esaminarlo. Quegli oggetti che dici sempre "si dai, domani do un occhio e poi lo prendo".... e passano i mesi. Durante gli anni della scuola superiore, all'epoca si chiamavano cosi, forse ancora oggi, ero un "drogato" di musica e di vinili. ATTENZIONE: la parola vinile non è una parolaccia .......... ne comperavo a quintali, ricordo che costavano dalle 10 alle 12.000 Lire (anche LIRE non è un'offesa).
Ritornando all'oggetto in questione ha la possibilità di leggere i CD, le MUSICASSETTE (si esatto proprio loro, quelle cosine che non servivano per legare i pacchi col nastro), la radio e i FAVOLOSI VINILI......45 / 33 / 78 giri. ma la grande funzione è quella di trasformare tutto in digitale mp3 ed esportarli su una qualsiasi scheda di memoria o chiavetta USB.


Ma chi non si ricorda del CALDO e STRAORDINARIO suono della puntina quando si appoggiava sul disco e dalle casse incominciava il fruscio e lo scoppiettio che non ti lasciavano più'?

Era esattamente dal 1994 che non ascoltavo la mia collezione di 250 dischi e cosi, con gli occhi sbarrati e gocce di saliva che scendevano sul mento (come i bambini con il giocattolo nuovo) metto il tasto su PHONO e posiziono sul piatto "IMAGES AND WORDS" dei Dream Theater. Ho sfiorato una serie di emozioni, dallo svenimento alla goduria, un suono a cui il mio orecchio non è più' abituato. Ma che bello è stato? Ma che sensazione straordinaria ho rivissuto..!!!!!!!

Per concludere dico che non ci sono CD, suoni digitali, programmi vari che ti possono regalare il suono meravigliosamente caldo e unico del VINILE.


Sono soddisfatto dell'acquisto.............!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 20 ottobre 2008

Just Married

Tranquilli non mi sono sposato di nascosto, quando capiterà sarete avvisati con largo anticipo. Poi dai Roccaforte mi piacerebbe avere un bel regalo... :-)). Questo post nasce per cercare di inserire nel mio cervelletto alcune cose che proprio non riesco spiegarmi o dare un senso logico. Può essere che questo fenomeno si sia sviluppato solo qui, fra le colline del Monferrato, ma da un paio di anni, circa, durante i bellissimi mesi in cui avvengono la maggior parte dei matrimoni noto lungo le strade provinciali un percorso ben delineato per raggiungere il NIDO dei futuri sposi, per raggiungere il luogo dell'evento. Il percorso viene evidenziato con fogli appesi o attaccati su cartelli stradali, pali di sostegno per cavi telefonici o corrente elettrica (solitamente in A4, che non se li caga nessuno) sui quali le stampe possono essere di diverso tipo:
  • Freccia direzionale

  • Nome sposi con cuore perforato da freccia

  • nome Donna + nome Uomo

  • Nomi + data matrimonio

  • Frasi da pelle d'oca

  • Composizione di frasi da costruire leggendo in successione i vari fogli

  • Varie ed eventuali (questo si mette sempre e non ho mai capito a cosa serva)
I quesiti che mi pongo e che non riesco a dare un senso o una risposta sono questi:
  1. Quando non esistevano PC e stampanti a basso costo ci si sposava lo stesso. Parenti e amici riuscivano ugualmente a trovare il NIDO o luogo dell'evento?

  2. Viaggiando in auto ad una velocità media di 70km/h chi cazzo capisce cosa c'è scritto su un foglio A4 se non ci si ferma appositamente per leggere (io l'ho fatto perché non ci credevo)?

  3. Ammesso e non concesso che la cosa possa essere utile, di chi è il compito di rimuovere tutti i fogli pubblicitari / direzionali una volta avvenuto il meraviglioso evento (ce ne sono alcuni che sostano da anni, resistono anche alle intemperie essendo protetti da busta trasparente plastificata e resistono ad una eventuale separazione)?

  4. Perché se voglio fare pubblicità per un nostro concerto devo pagare tasse di affissione e gli sposini NO?

La foto rappresenta un esempio di Piero e Tiziana con freccia. Se la memoria non mi inganna si dovrebbero essere sposati nell'estate 2007 (la stampa è ormai sbiadita ma sta tenendo duro).

W gli sposi e vissero tutti felici e contenti.

giovedì 16 ottobre 2008

Gli occhi di un'altra lei

Album di appartenenza Parole mai dette (2005). Un brano che ha subito alcune sfumature sugli arrangiamenti musicali dall'incisione e che suoniamo sempre con grande piacere visto che le prime note di questa canzone risalgono a piu di 10 anni fa .......


Gli occhi di un'altra lei
(testo e musica: Roccaforte)


Dentro ad un cuore c’è un mondo che nasce
Ad ogni emozione, tu lo sai
E così muore
Quando un soffio lo porta lontano.
Dentro ad un cuore c’è una vita che cresce
Non lasciare che vada via da te
Così finisce
Una storia che aveva del magico
Perché non si può dire più perché
È troppo tardi per cercarmi in lui
Mentre il giorno se va lascia spazio al passato
Porta via visi e voci, forse noi
Gioca ribelle la tua immagine
Nel sogno di un attimo
Ora il gioco è finito, è il momento di andare
Di cercare una strada, una via
Che ci porti lontano
Ognuno con la sua grande fantasia
Perché abbiamo bisogno di voci magiche
Che parlino di noi, che vivano con noi ,ancora si
Perché nel mio silenzio c’è una verità
Perché dentro al silenzio piano va
Noi soldati combattenti vittoriosi in ogni guerra
Pensi a poco a poco, tra gente
Stupiti, non tanto, dalle verità nascoste nell’anima
Ora danza per me io ti vedo ancora bella
Pioggia sulla mia pelle, su di noi
Tocca il mio cuore
E guardami con gli occhi di un’altra lei.

martedì 14 ottobre 2008

12 ottobre, Live al tartufo

Domenica scorsa è stata una giornata molto bella..... il tempo questa volta si è comportato bene con noi, fin troppo..... nel primo pomeriggio la temperatura ha raggiunto i 23°C e sul palco il caldo si è fatto sentire. La mattina siamo arrivati molto presto e appena finito di montare la strumentazione e fatto i suoni siamo andati ad "annusare" un po' il profumo dei tartufi, mangiare tagliatelle con scaglie di tartufo, polenta con formaggio e tartufo, uova e robiola con scaglie di tartufo, torta di nocciole (senza tartufo) e bere una quantità di barbera Q.B. (quanto basta).


Esposizione di tartufi

Il paese di Bergamasco (AL) ha dato vita a Carlo Leva, uno degli scenografi più importanti della storia del cinema italiano e internazionale. Ha lavorato con Sergio Leone (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono il brutto e il cattivo, C'era una volta il West, Giù la testa), Dario Argento, Federico Fellini, Dino Risi per citarne alcuni. A Bergamasco vive nel castello, di sua proprietà, dove alcune zone si possono visitare e sono state trasformate in un museo del cinema. Affascinatissimo, soprattutto per chi, come me, ama il western. Per qualsiasi informazione su Carlo Leva potete cliccare qui oppure visitare la sezione dettagliata del comune di Bergamasco, qui.

Da sinistra: Bruno (Roccaforte), Carlo Leva, Dino Crocco di Italia7Gold, Andrea e Simone (Roccaforte)




Potete vedere le altre foto cliccando qui

domenica 12 ottobre 2008

Ho firmato..... 11 ottobre 2008

Premetto che questo NON è un BLOG politico o di satira politica ed inoltre è condiviso da altre persone con idee e pensieri diversi dai miei. Mi sarebbe piaciuto fare una bella pubblicità a questa iniziativa, come ho visto su quasi tutti i blog amici che frequento e su molti altri, ma proprio nel rispetto di tutti i Roccaforte ho deciso di non farlo, nonostante ne avessimo parlato.



Questo post, pero' (l'iniziativa va avanti fino a dicembre) nasce nella voglia di "gridare" che sono andato a firmare ieri pomeriggio 11 ottobre in Alessandria. Firmare per una abrogazione di una legge che ha dell'assurdo (destra, sinistra, centro non fa differenza) e soprattutto perché credo nella voce della gente, della rete ed è un modo per far vedere che ci siamo. Credo che l'informazione non sia DI PARTE ma sia un nostro diritto.

Ripeto questo è l'unico post fatto fino ad ora con indirizzamento politico ora ritornerò' sui miei passi anche se non ho fatto nessun tipo di riferimento.

venerdì 10 ottobre 2008

Live alla fiera del Tartufo

Domenica 12 ottobre siamo stati invitati dal comune di Bergamasco (AL) a suonare per la 10° Fiera del Tartufo. Concerto Roccaforte ore 14.30. Inizio evento ore 11.00, saremo presenti dal mattino quindi chiunque vuole fare un salto a trovarci è il benvenuto.
P.S. Dalle ore 12.00 le visite sono chiuse causa PRANZO a base dei funghi ipogei appartenenti al genere Tuber (insomma, i volgari TRATUFI).

martedì 7 ottobre 2008

Ricordi di vendemmia

Tutti gli anni quando si avvicina questo periodo, l' inizio di ottobre, mi prende una grande nostalgia. Mi vengono in mente i bellissimi periodi trascorsi nelle vigne a raccogliere l'uva, a correre tra i filari, a nascondersi sotto le piante di ciliegio .. Sono passati quasi 30 anni e oggi è tutto sparito. Dove un tempo le vigne facevano da mantello alle colline ora ci sono boschi o coltivazioni di nocciole. Proprio all'inizio di ottobre le cantine sociali aprivano e lungo la strada era un via e vai di trattori carichi e scarichi di uva, anche l'asfalto prendeva un colore violaceo dovuto al mosto che si si rovesciava nelle curve. Nell'aria un profumo forte ed intenso riempiva il naso e rendeva l'ossigeno quasi irrespirabile. Il giorno più bello della vendemmia, ricordo, era la domenica. Eh si, non si andava a scuola e si partiva la mattina presto, con la rugiada e il freddo ma poi appena il sole faceva il suo effetto allora tutto diventava magico. Ero sempre con i nonni e non vedevo l'ora che l'ARBI (il contenitore di lamiera nel quale si depositavano le ceste d'uva, ARBI è in piemontese e penso che la traduzione italiana sia bigoncia) fosse pieno, cosi in sella al trattore si andava in paese dove si pesava e poi si versava su un carro enorme per il trasporto alla cantina sociale. Il tempo scorreva veloce, a mezzogiorno si pranzava seduti sul bordo del pozzo, accanto al TRUE' (contenitore di cemento nel quale si preparava il verderame per le viti). Proprio dal pozzo si tirava su la bottiglia di vino e di acqua messe al fresco, poi si prendevano gli spicchi di aglio, il gorgonzola, l'olio e si faceva la soma. Forse non tutti sanno che cos'è. La SOMA è una specie di bruschetta ma senza pomodoro. Si prende il pane con tanta crosta, si gratta sopra l'aglio, si spalma l'olio con il dito, un po' di sale e nella parte inferiore, dove c'è la mollica, si mette il gorgonzola (accidenti che acquolina..!!!). Il massimo era accompagnarla con l'uva appena staccata. La giornata continuava ma io di staccare dei grappoli non ne volevo sapere e cosi correvo fra filari e prati fino ad essere sfinito. Il bello di tutto cio' era che, terminata la vendemmia, i nonni continuavano a lavorare l'uva nella nostra piccola cantina di casa fino ad ottenere e imbottigliare il vino. Barbera, grignolino, moscato e vinello bianco. Ormai, chi spesso viene a trovarci sul nostro blog avrà capito che il sottoscritto ama i posti dove è nato ed ora che tutto questo non esiste più perché la generazione dei nonni è passata, le vigne sono state vendute quasi tutte e trasformate, le piccolissime aziende agricole non sono sopravissute, ora che per strada non ci sono più' trattori con l'ARBI e nell'aria manca il profumo meraviglioso della vendemmia, ora che tutto questo non c'è più' mi prende una grande nostalgia di un tempo che non ritornerà mai più'.

venerdì 3 ottobre 2008

Riflessione

La natura ci insegna che troppi capi branco non vanno bene.

Immagine tratta da "Il Re Leone" Disney

Fra le tante cagate che ricevo via mail, catene maledette, pubblicità porno, acquisti di oggetti su ebay da pagare, codici di carta di credito copiate (ormai anche mia mamma che sfiora i 70 anni mi dice: ”occhio agli spam”) … ogni tanto ne arriva qualcuna bellissima (e fanno pensare mooolto):

Italia - Giappone, Gara di Canoa

Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità". L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la squadra italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.

mercoledì 1 ottobre 2008

Autunno in Blu

Venerdì 3 ottobre ore 21.30 ROCCAFORTE in concerto nella località San Michele (AL), pochi km fuori Alessandria. La serata avrà inizio alle ore 19.00 con l'apertura dello stand gastronomico


L'evento sarà trasmesso in diretta, a partire dalle 21.30, da Radio Voce Spazio (AL) 93.800, la radio ufficiale dell'evento.



Come sempre vi aspettiamo numerosi, una bella mangiata e poi tanto ROCK...!!!!